Hands on the land es una campaña colectiva conducida por 16 partners, entre los cuales movimientos sociales y campesinos, ONGs de desarrollo y ambientalistas, organizaciones de derechos humanos, investigadores, activistas, con el propósito de conducir, en Europa, actividades de sensibilización sobre problemáticas conexas al uso y a la governance de la tierra, del agua y de los recursos naturales, y sus efectos para la realización del derecho a los alimentos y a la soberanía alimentaria.

Press Release by ECVC and HOTL

Perché lottare per un'agricoltura socialmente giusta.

I risultati del questionario sulle politiche fondiarie auspicabili nell'UE promosso dalla campagna HOTL.

Terra Nuova, TNI, FIAN e HOTL sulle politiche che supportano la sovranità alimentare

Celebriamo la giornata mondiale della terra 2024 con un video in cui diamo voce alle comunità e ai movimenti sociali di tutto il mondo per una chiamata all'azione collettiva: perchè  dobbiamo tenere le nostre mani sulla terra per difendere la sovranità alimentare e la giustizia climatica

Celebriamo la giornata mondiale della terra 2024 con un video in cui diamo voce alle comunità e ai movimenti sociali di tutto il mondo per una chiamata all'azione collettiva: perchè  dobbiamo tenere le nostre mani sulla terra per difendere la sovranità alimentare e la giustizia climatica

Hands on the land for food sovereignty is a European education and awareness-raising campaign that links several struggles for food sovereignty in the global North and South. This means putting the visions and aspirations of those who are on the front line of the fight for food sovereignty, whether they be small fishing, peasant, sheep farming communities, or indigenous people, young or future farmers, or marginalised, vulnerable groups, at the heart of the policies that affect them.

This is a policy brief by Terra Nuova, CELEP and Hands on the Land for Food Sovereignty. It analyses, adopting a human rights approach, the violations against pastoralists in Tanzania, as consequences of the implementation of so-called corridors "for agricultural growth".