Per un sistema di certificazione biologica partecipativa in Amazzonia
L’enorme regione dell’Amazzonia peruviana presenta isolate zone e gruppi umani che ancora vivono in un’economia chiusa e inalterata dalla modernità, insieme ad imprese provenienti da altre regioni del Paese o dall’estero che applicano sistemi estrattivi ed intensivi (estrazione di legname, gestione di piantagioni di palma da olio, allevamento bovino, ecc.), e alcune esperienze di gestione economica che cercano di mantenere un connubio tra uso sostenibile delle risorse naturali (mantenendo tradizioni indigene), redistribuzione secondo logiche comunitarie, e razionalità economica ‘di mercato’.
In questo contesto e sulla tematica, Terra Nuova sta realizzando i seguenti progetti:
- “Filiere dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologica per il buen vivir della popolazione indigena Shawi dell’Amazzonia peruviana” (co-finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - concluso a dicembre 2016)
- "La filiera del cacao biologico per il buen vivir della popolazione indigena Shawi dell’Amazzonia peruviana" (co-finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia)
- “Promozione delle filiere agroalimentari biologiche con cooperative indigene dell’Amazzonia peruviana” (co-finanziamento MAECI)
- “Promozione delle filiere biologiche del pesce e del cacao presso la popolazione índigenaShawi dell'Amazzonia peruviana” (co-finanziamento Tavola Valdese).
- "Aumento del reddito dei produttori di aji amazzonico a Coronel Portillo (Ucayali)” (co-finanziato dal Fondo Empleo).
Beneficiari del progetto
Alcune imprese associative stanno aprendo un percorso interessante, collocando prodotti tipicamente amazzonici, di qualità e biologici, su mercati locali e anche nazionali. Le realtà oggetto del rafforzamento organizzativo, produttivo e di commercializzazione messo in atto attraverso questi progetti sono imprese cooperative rappresentative delle popolazioni indigene (la Cooperativa Agraria Kampu Piyawi e la Cooperativa Agraria Shakaim), realtà che riuniscono famiglie ‘mestizas’ (Asociación “El Pimental” e Asociación Agua Blanca) e cooperative miste (Cooperativa Agraria Pangoa). Sono oltre 590 i produttori coinvolti nelle attività (considerando i familiari, 3.500 persone beneficiate), e in particolare nelle cinque filiere produttive: allevamento di pesce, produzione di canna da zucchero, di cacao, di peperoncino ed elaborazione di estratti vegetali da palme silvestri.
Obiettivi
Il progetto vuole promuovere la sicurezza alimentare, l’accesso a mercati locali e la partecipazione attiva delle popolazioni indigene all’economia locale, valorizzando le produzioni agricole e dell’acquacoltura realizzate con metodi rispettosi della biodiversità amazzonica. Si intende inoltre rafforzare il Sistema di Produzione Biologica, come opportunità per un’alimentazione migliore, produttiva ed economica per i produttori e per le produttrici indigeni/e e fuoriusciti dai villaggi indigeni dell’Amazzonia Peruviana, all’interno di un processo di inclusione sociale ed economica.
A questo scopo, si vogliono migliorare i sistemi produttivi e di trasformazione, e supportare la commercializzazione nei mercati ecologici dei prodotti biologici, processati e certificati in base ad un sistema di garanzia partecipativo adeguato al contesto amazzonico.
Luogo
Municipio di Balsapuerto (provincia Alto Amazonas, regione Loreto); municipio di Andoas (provincia di Datem del Marañón Distritos, regione Loreto); municipio di Campoverde (provincia di Coronel Portillo, regione Ucayali); municipio di Satipo (provincia di Satipo, regione Junín).
Durata
I diversi progetti hanno durata e date di avvio diverse. Fino a tutto il 2018 si manterrà il lavoro su questa tematica.
Partner
Il ventaglio di enti coinvolte nell’ampi programma di lavoro vede il coinvolgimento attivo dei partner locali Asociación Nacional de Productores Ecológicos de Perú, Cooperativa Agraria Kampu Piyawi, Cooperativa Agraria Shakaim, Asociación de Productores Ecológicos “El Pimental”, Asociación Agua Blanca, Cooperativa Agraria Pangoa. Sul versante italiano, è coinvolta attivamente l’Associazione Proiezione di Peters (capofila per il progetto con Regione FVG), le ong VIS e RE.TE., e Associazione Italiana Agricoltura Biologica - Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
Enti finanziatori
FondoEmpleo (agenzia del Ministero del lavoro peruviano), Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiana, Regione Friuli Venezia Giulia e Operazione Otto per Mille della Tavola Valdese