Una nuova alleanza per la transizione ecologica in Africa Occidentale

Gli effetti della pandemia e insieme dei cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza delle popolazioni saheliane le cui condizioni di vita dipendono dallo sviluppo ed il potenziamento di sistemi alimentari equi e sostenibili e dall'agroecologia.

Azione TerrÆ - Coalizione per la transizione agroecologica in Africa Occidentale, la nuova alleanza composta da numerose ONG e associazioni italiane* impegnate da decenni nella regione, nasce proprio con questo intento. In Africa Occidentale la maggioranza delle persone vive ancora nelle zone rurali, per loro la terra è fonte di vita. Ma la terra è anche una risorsa sempre più scarsa e di difficile accesso per le fasce sociali più vulnerabili: i giovani, le donne, i migranti e le minoranze. Lo è per motivi ambientali, a causa dei cambiamenti climatici e delle pratiche produttive insostenibili che causano desertificazione, erosione e salinizzazione dei suoli, e lo è per motivi sociali ovvero per  effetto combinato della frammentazione delle imprese dovuta alla pressione demografica, e della loro concentrazione causata dal land grabbing, dalla produzione di biomassa a fini energetici e altri fenomeni speculativi.

Obiettivo di Azione TerrÆ è quello di sostenere la transizione agroecologica in Africa Occidentale nelle politiche e nei programmi di cooperazione internazionale, a partire dalla Cooperazione italiana.
La risposta alle situazioni di crisi della regione richiede infatti un approccio sistemico e multi-attoriale, che metta al centro i temi della terra e dell’agricoltura contadina, il ruolo delle donne e dei giovani. 

L'Appello di Azione TerrÆ 

Azione TerrÆ, che indica già nel suo nome (Æ come Agro – Ecologia) il proprio intento, illustra approfonditamente la sua proposta di intervento nel documento “Transizione agroecologica e cooperazione internazionale in Africa Occidentale: Appello per un’azione urgente”.

  “L'Agroecologia, con il suo approccio sistemico, e la sua capacità di mobilitare attori diversi - si legge dal documento - è in condizione di promuovere anche in Africa Occidentale e nel Sahel economie del cibo e della gestione delle risorse naturali inclusive, sostenibili e resilienti. Privilegiando le imprese familiari e contadine, valorizzando il ruolo delle donne e dei giovani, rafforzando forme associative che garantiscano la partecipazione e la rappresentanza di tutti gli attori, e che siano in grado di dialogare con le istituzioni, a partire da quelle territoriali”.

Si tratta, secondo il documento, di un processo di trasformazione da avviare con urgenza, su cui le organizzazioni di Azioni TerrÆ auspicano la convergenza di tutti gli attori della cooperazione internazionale, a partire dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con cui è già stato aperto un dialogo volto alla condivisione di politiche e programmi.

Un processo che Azione TerrÆ è già impegnata a sostenere con i partners locali, in primo luogo il ROPPA (Reseaux des Organisations de Producteurs et Paysannes de l’Afrique de l’Ouest), rete di organizzazioni contadine e di produttori che coordina l’iniziativa di 15 piattaforme nazionali dell’Africa dell’Ovest.


Il Webinar del 9 marzo 

Il documento intitolato “Transizione agroecologica e cooperazione internazionale in Africa Occidentale: Appello per un’azione urgente” sarà presentato on line durante il webinar Quale posto per la transizione agroecologica nella cooperazione internazionale sui sistemi alimentari?, promosso da Azione TerrÆ insieme con AOI, Associazione delle ONG Italiane, Martedì 9 marzo 2021, dalle ore 10.00 alle 13.00 via Zoom.

Per partecipare è necessario registrarsi a questo link: https://forms.gle/a8D7d9z7KWB4DfMt5

In diretta streaming anche sulla pagina facebook FOCSIV.


*Fanno parte della coalizione Azione TerrÆ le seguenti reti ed organizzazioni:
ACRA, CISV, COSPE, DEAFAL, LVIA, Mani Tese, Terra Nuova, Rete Semi Rurali, Agroecology Europe.