In America centrale Terra Nuova si batte per i diritti delle persone LGBTI+

Il progetto "Centroamerica Diversa", lanciato a febbraio 2020 nel quadro dello Strumento Europeo per la Democrazia e i Diritti Umani, si svolge in 5 paesi della regione: El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Costa Rica. Obiettivo del progetto è rafforzare le capacità dei Difensori di Diritti Umani e collettivi LGBTIQ+ che lottano per la difesa dei diritti umani in una delle regioni più violente al mondo.

Tra le realtà che portano avanti le attività nei territori ci sono 2 organizzazioni di Donne Trans, ASPIDH e CUCR rispettivamente in El Salvador e Honduras; 3 organizzazioni miste quali LAMBDA in Guatemala, RDS in Nicaragua e Mulabi in Costa Rica. Sul fronte internazionale, Terra Nuova coordina l’equipe regionale dalla sua sede in El Salvador, mentre Arcigay Italia si occupa delle attività di visibilità e networking.

Tra aprile e giugno 2020 sono stati ratificati accordi di cooperazione con le principali reti nazionali LGBTIQ+. Nello specifico, sono state strette delle alleanze con 79 organizzazioni che partecipano alla Federazione Salvadoregna LGBTI, alla Rete Nazionale della Diversità Sessuale in Guatemala, al Tavolo Nazionale per le persone LGBTIQ+ in Nicaragua, al Collettivo di organizzazione della Valle del Sula in Honduras, al Fronte per i Diritti Ugualitari e al Tavolo per il Matrimonio Civile Ugualitario in Costa Rica.

Nonostante le numerose difficoltà dovute alla pandemia globale, molte delle attività inizialmente previste in modalità presenziale sono state rimodulate in base al nuovo contesto. È stato fatto, ad esempio, per i corsi di formazione diretti all’analisi e gestione dei rischi per la sicurezza personale e istituzionale dei collettivi LGBTIQ+, attraverso cui è stato possibile formare 92 persone a livello regionale. Uno studio preliminare svolto nei primi mesi del progetto, ha dimostrato che più dell’80% delle organizzazioni LGBTI non hanno mai ricevuto formazioni specifiche su questi temi e che, nonostante le condizioni di rischio (l’aspettativa di vita per una donna trans in El Salvador è di 35 anni), non contano con dei piani di sicurezza personali e istituzionali.

Un secondo tema che abbiamo portato avanti con la formazione a distanza è stato la promozione di una cultura di denuncia e quindi della raccolta e verifica delle informazioni relative ai casi di violazione dei diritti umani. Purtroppo le statistiche ufficiali sui livelli di violenza ed esclusione sociale che vivono le persone LGBTIQ+ in America Centrale sono ancora troppo poche.

In questi corsi si sta cercando di mettere in pratica degli strumenti che chiamiamo SUD (Sistemi Unici di Denuncia) che hanno lo scopo di ampliare la capacità di documentare i casi di violenza verso la popolazione LGBTIQ+ in generale, e nello specifico verso le Persone Difensore di Diritti Umani. A tal proposito è stata creata una piattaforma di appoggio alla didattica a distanza visitabile a questo indirizzo web: www.centroamericadiversa.com. Questo strumento garantisce la possibilità di integrare le sessioni formative online con materiali audiovisuali di appoggio che sono stati prodotti dai formatori.

La didattica a distanza non è stata scelta solo per affrontare i limiti imposti dal Covid_19. Ad esempio, in Nicaragua l’attuale crisi politica obbliga molti attivisti/e che promuovono la difesa dei Difensori dei Diritti Umani a limitare i propri spostamenti. Inoltre le ONG, che vengono criminalizzate per la loro posizione a favore dei diritti umani, sono costrette a sospendere qualsiasi attività di formazione per paura delle ripercussioni poliziesche e paramilitari. Attualmente, dopo lo scoppio della crisi ad aprile 2018, si contano circa 100.000 rifugiati politici nicaraguensi nel vicino Costa Rica.

Sono stati organizzati anche una serie di eventi online (webinarios | Centroamérica Diversa centroamericadiversa.com) a cui hanno partecipato attivisti, funzionari pubblici e specialisti nei temi relazionati con l’accesso ai diritti umani fondamentali delle persone LGBTI. Alcuni eventi sono stati promossi, con traduzione in Italiano, sul canale OndaPride di ArciGay Italia (Diritti LGBTI in America Centrale - YouTube). Tra i vari temi affrontati ci sono: le nuove mascolinità trans, il matrimonio civile ugualitario, l’impatto emozionale e psicologico degli/le attivisti/e, le iniziative legislative sulle Identità di genere, l’impatto del Covid_19 nell’accesso ai diritti umani delle persone LGBTI, la dimensione della violenza nelle popolazioni LGBTIQ+ in Nicaragua, la bisessualità come orientazione poco esplorata, progressi e sfide nel quadro della giornata internazionale dei diritti umani.

Questi eventi accompagnano le azioni di visibilità e sensibilizzazione nel quadro delle campagne nazionali lanciate a fine anno, denominate “Siamo uguali però con differenze” con le quali sono stati promossi messaggi nelle reti sociali e nei mezzi di trasporto pubblici delle principali città centroamericane.

Ci auguriamo che il 2021 porti rispetto e pace verso le diversità. Chiediamo l’abolizione delle varie forme di discriminazione e di violenza verso le persone LGBTIQ+, anche attraverso l’approvazione di leggi che garantiscano la protezione e i diritti di tutte le persone. Per un 2021 dove l’America Centrale sia migliore, senza odio, unita e libera da tutte le forme di violenza.