Lungo la rotta del Brennero

Il dossier appena pubblicato dalla Fondazione Langer "Lungo la rotta del Brennero" costituisce un'analisi puntuale sulla situazione dei migranti che arrivano a Bolzano. Un microcosmo particolare ma esemplificativo di quanto accade nei luoghi di frontiera lungo le rotte dei migranti.

28 settembre 2017 - E’ stato pubblicato dai nostri amici della Fondazione Alexander Langer  Stiftung di Bolzano l’interessante dossier “Lungo la rotta del Brennero. Rapporto di monitoraggio della situazione dei migranti a Bolzano e al Brennero”, frutto della collaborazione tra Antenne Migranti, Associazione per gli Studi Giuridici ASGI  e Fondazione Langer.

La prima parte del rapporto è frutto dell'osservazione diretta svolta dai volontari del progetto Antenne Migranti presso la stazione del Brennero e in luoghi sensibili della città di Bolzano nel periodo gennaio – giugno 2017. Il monitoraggio condotto ha consentito di far emergere criticità riguardo ad alcune delle procedure applicate dalle diverse istituzioni che, in quanto presenti da diverso tempo, tendono a divenire un problema strutturale.

Altro approfondimento analizza i controlli svolti alla stazione del Brennero e le azioni della polizia austriaca, quali riammissioni, respingimenti, multe e contemporaneo sequestro, in alcuni casi, di beni personali.

Il rapporto, costituisce una puntuale analisi della situazione dei migranti che giungono a Bolzano per presentare domanda di protezione internazionale o nel tentativo di oltrepassare il confine del Brennero e delle connessioni e ripercussioni della chiusura del confine sul territorio. Un microcosmo molto particolare, indubbiamente, ma al contempo esemplificativo di quanto accade nei crocicchi e luoghi di frontiera lungo le rotte di passaggio delle ‘persone in cammino’.

Antenne Migranti è un progetto sostenuto dalla Fondazione Alexander Langer e con contributo di Open Society, finalizzato al monitoraggio della situazione dei migranti nelle stazioni e nelle città sulla linea Verona-Brennero.

Il rapporto integrale si trova su www.alexanderlanger.org/it