Linee Guida per la protezione dei popoli indigeni incontattati in Amazzonia, nel Gran Chaco e nella regione orientale del Paraguay

10 aprile 2012 - Il 16 dicembre 2005, l'Assemblea Generale adottò il Programma di Azione per il Secondo Decennio Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo, nel quale campeggiavano due raccomandazioni specifiche in materia di popoli indigeni in isolamento e contatto iniziale. A livello internazionale si raccomandava "l'istituzione di un meccanismo globale incaricato di  monitorare la situazione delle popolazioni indigene in isolamento volontario e in pericolo di estinzione". A livello nazionale, invece, si consigliava l'adozione di "un quadro di protezione speciale per le popolazioni indigene che vivono in isolamento volontario e politiche speciali per garantire la tutela dei diritti delle popolazioni indigene con piccole popolazioni e a rischio di estinzione ".

Seguendo le raccomandazioni dell'Assemblea Generale nel novembre 2006 l'Alto Commissario per i Diritti Umani organizzò insieme al governo della Bolivia, la Confederazione dei Popoli Indigeni della Bolivia (CIDOB) e il Gruppo di lavoro Internazionale per gli affari indigeni, un seminario regionale sui popoli indigeni in isolamento volontario e contatto iniziale del Rio delle Amazzoni e del Gran Chaco di Santa Cruz de la Sierra (Bolivia). Risultato di questo seminario fu l'appello di Santa Cruz.

Nel 2007, il Forum permanente sulle questioni indigene, riconoscendone il valore, stabilì varie  raccomandazioni in modo da consentirne il rispetto: in primo luogo, raccomandò che l'Ufficio dell'Alto Commissario, "le altre organizzazioni internazionali e gli stati, in partnership con le organizzazioni delle organizzazioni indigene e non-governative (ONG), replicassero iniziative simili in modo da sviluppare e rafforzare le politiche, i meccanismi e le procedure a lungo termine che potessero garantire la sicurezza delle persone e dei loro mezzi di sussistenza tra cui l'inviolabilità delle terre ancestrali e delle loro risorse naturali "Si raccomanda inoltre che l'Ufficio dell'Alto Commissario" condotta nel 2007, in consultazione con le organizzazioni dei popoli indigeni, le organizzazioni non governative, gli esperti, gli stati e le agenzie multilaterali e bilaterali, sviluppi linee guida specifiche per la tutela dei popoli indigeni incontattati daindirizzare a tutti i governi, ai privati e alle ONG"

Nel 2007, hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione di queste linee guida. Le informazioni necessarie allo scopo sono state raccolte entro i sette paesi in cui scorre il Rio delle Amazzoni e il Gran Chaco (Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Venezuela) grazie a una collaborazione del Comitato Internazionale Indigeno per la protezione dei popoli in isolamento volontario. 

Una prima bozza delle linee guida è stata riesaminata alla riunione di consultazione che l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani organizzato nel marzo 2009 a Ginevra, in Svizzera, alla quale sono stati invitati a partecipare alle sette governi della regione, organizzazioni indigene, ONG, agenzie bilaterali e multilaterali ed esperti. Nel 2010 ci sono stati una serie di consultazioni per la revisione delle linee guida in Ecuador, Brasile, Colombia e Paraguay. Il presente documento è quindi un risultato del lavoro congiunto tra i diversi attori.

Le linee guida hanno lo scopo di servire come guida di riferimento per i diversi attori che lavorano con le popolazioni indigene in isolamento e contatto iniziale in Sud America. Queste linee guida sono intese come uno strumento per favorire una migliore contestualizzazione dei diritti umani internazionali per proteggere queste persone alla loro situazione di estrema vulnerabilità e l'alto rischio di estinzione sono esposti.

L'Ufficio ha presentato le linee guida per il meccanismo di esperti sui diritti dei popoli indigeni come un esempio di applicazione della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni nel contesto della tutela dei diritti dei popoli indigeni in isolamento e contattare iniziale.

Fonte | AHCNUD