LGBTI: Vita e Diritti nel concorso fotografico "Guatemala diferente"

17 maggio 2016 - La scorsa settimana, più o meno quando in Italia la Camera dei deputati approvava definitivamente il testo di legge che regolamenta le coppie di fatto, indipendentemente dal loro sesso, in Guatemala si svolgeva la cerimonia di premiazione del primo concorso fotografico ‘#GuatemalaDIFERENTE’, nell’ambito della campagna “Diferente soy yo y tengo mis derechos” nel più ampio contesto del progetto di Terra Nuova Centroamerica diferente.

Lo scopo del concorso era mostrare le persone LGBTI in quanto protagoniste delle loro storie e della loro vita nella sempiterna lotta per la difesa dei diritti umani. Il bersaglio è stato centrato in pieno. Tantissime le immagini pervenute, a dimostrazione che la spinta verso un cambiamento di prospettiva esiste ed è in moto. 

C’è chi ha posto l’accento sulla gioia dell’amore e degli affetti, chi sull’emarginazione e la solitudine. Chi, ancora, sulla lotta. Comunque sia, il tentativo di offrite attraverso immagini bidimensionali la variegata e colorata tridimensionalità delle differenze individuali è riuscito.

Ma la battaglia contro le discriminazioni di genere è ancora nel pieno del suo svolgimento. Proprio oggi, infatti -  giornata mondiale contro l'omofobia - l'Ilga ha diffuso il suo ultimo rapporto in cui si sottolinea che in ben 13 Paesi nel mondo è ancora in vigore la pena di morte per i gay. Non solo: se da una parte non si arresta la conquista dei diritti civili per la comunità LGBTI in alcune zone del globo dall'altra, l'associazione descrive il crescere e il dilagare dell'ondata omofoba, specie nei paesi dell'ex Urss.

Alcune delle foto vincitrici del concorso #GuatemalaDiferente possono essere viste qui.