Le multinazionali ci salveranno? Il legame tra gli aiuti allo sviluppo e le grandi aziende
I grandi affari possono sostituire le agenzie di aiuto allo sviluppo? Quali accordi esistono tra le imprese multinazionali e questi attori che dovrebbero garantire la cooperazione internazionale? Sono davvero indispensabili gli investimenti nell'agroindustria per generare sviluppo?
4 luglio 2017 - "La responsabilità è slittata dalla sfera pubblica alle multinazionali, al mercato. Le multinazionali sono i nuovi salvatori dello sviluppo. Basta solo fare un fischio, e ci salveranno tutti!" Con queste parole, Nora McKeon (Terra Nuova) mette subito le cose in chiaro all'interno dell'interessante documentario prodotto da ARTE, un canale televisivo tedesco che si occupa di cultura, arte, società, attualità, e molto altro. "Gli affari dell'aiuto allo sviluppo. Le virtù delle multinazionli" è un reportage televisivo che indaga su come gli introiti degli aiuto allo sviluppo siano andati a finire nelle mani delle grandi aziende. Attraverso ricerche in 3 diversi paesi africani, ci si interroga su quesito: i soldi destinati allo sviluppo internazionale dovrebbero essere usati per importare pizze tedesche surgelate in Africa per sfamare la classe media?
Questo documentario attacca gli investimenti nell'agroindustria in Africa e la New Alliance, che li sponsorizza, e svela gli impatti negativi dei partenariati sempre crescenti tra le agenzie per lo sviluppo e le aziende di larga scala. Mostra inoltre un elemento importante: se i progetti partissero dalle conoscenze dei contadini di piccola scala, e non dai bisogni delle multinazionali e dei fondi di investimento, potrebbero essere raggiunti risultati decisamente più positivi.
Il documentario è visibile con sottotitoli in inglese.