La Carovana dell’Africa Occidentale per la terra, l’acqua e i semi arriva a Bamako

9 marzo 2016 -“Dobbiamo intraprendere una lotta comune. Se ci lasciamo andare e ci mettiamo a dormire, siamo morti”. E’ questo il motto della Carovana dell’Africa occidentale per la terra, l’acqua e i semi, che in questi giorni sta infiammando di energie positive l’Africa Occidentale. Partita da Ougadougou, in Burkina Faso, lo scorso 3 marzo ora è a Bamako, in Mali, dove è giunta alle 22 di ieri sera al termine di una giornata densa di eventi culminati in una delle cerimonie previste durante il percorso con  la consegna alle autorità regionali dell’appello per l’accesso e la tutela di tutte le risorse naturali. E’ il secondo evento di questo tipo dopo quello di Sikasso in cui il libro verde con le rivendicazioni dei partecipanti alla marcia è stato consegnato al governatore della regione, Bougouzanga Coulibaly  e al Ministro per gli investimenti Konimba Sidibé

Al centro delle iniziative, lo scambio di esperienze sementiere tra piccoli produttori provenienti da differenti Paesi. Testimonianze accese si sono coagulate sull’importanza della multiforme diversità delle sementi contadine e sono culminate in un concreto quanto simbolico baratto delle stesse tra tutti i partecipanti che hanno ribadito, così, il proprio impegno per la condivisione dei semi e delle conoscenze.

Ora, la Carovana prosegue il suo viaggio all’interno delle realtà contadine  e urbane dell’Africa Occidentale, attraversando i luoghi simbolo dell’accaparramento delle risorse partendo, questa mattina, dai « Villaggi dei senza terra», installati presso la Borsa del lavoro di Bamako dall’UACDDDD e dalla Convergenza Maliana contro gli accaparramenti di terra (CMAT) già lo scorso anno

Scarica, in basso, la Dichiarazione sui semi del Comité Ouest Africain des Semences Paysannes du Mali

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