L'Italia e il Diritto al Cibo: una strada ancora lunga da percorrere
La maggior parte degli italiani da per scontato che nel Belpaese il diritto al cibo sia ormai acquisito, che tutti abbiano accesso a degli alimenti di qualità e in quantità sufficiente. Invece non è così. E le politiche che le istituzioni italiane pongono in atto non vanno, nella maggior parte dei casi, nella direzione giusta.
Tomaso Ferrando, Valentina De Gregorio, Sara Lorenzini and Lidia Mahillon hanno elaborato un documento intitolato "Il diritto al cibo in Italia, tra presente e futuro", che traccia lo stato dell'arte del Diritto al Cibo in Italia.
Terra Nuova e Action Aid hanno rielaborato il testo producendo un riassunto che fosse più accessibile e fruibile al grande pubblico. La strada per migliorare le condizioni dell'accesso al cibo, infatti, passa inevitabilmente per una maggiore consapevolezza del problema.
Nel documento si affrontano tematiche come le violazioni del diritto al cibo (ad esempio nelle mense scolastiche o nei confronti dei migranti), lo spreco di cibo e la Legge Gadda, l'accesso alla terra e la relativa legislazione, la produzione e distribuzione di cibo, il ruolo fondamentale dei mercati territoriali, la collocazione internazionale dell'Italia in relazione a questo fondamentale diritto.
Il documento di sintesi sul Diritto al cibo è stato realizzato nell'ambito del progetto "Nuove Narrazioni per la Cooperazione", finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), al quale Terra Nuova partecipa e che ha ActionAid come capofila.
Di seguito è possibile scaricare il documento di sintesi sul Diritto al Cibo.