ISTVS: misure innovative per migliorare l'irrigazione degli alberi e combattere la siccità
7 aprile 2017 - Amina Abdi Ali è una studentessa al secondo anno del corso di laurea in Scienze Economiche delle zone aride e Gestione dell’Ecosistema Agricolo presso ISTVS. Ha condiviso con noi questo articolo su un'opportunità sostenibile ed a basso costo per migliorare l'irrigazione degli alberi e frenare così l'inarrestabile avanzata della siccità in Somalia e nel Corno d'Africa.
Gli effetti della siccità in Somaliland sembrano peggiorare di anno in anno. C'è quindi un bisogno urgente di sviluppare misure di adattamento e respingimento sostenibili, proprio per cercare di fermare questa minaccia. Piantare gli alberi rappresenta una di queste misure contro la siccità, specialmente nelle zone aride come l'ecosistema somalo, dove la copertura vegetativa è scarsa. Ma nonostante i benefici associati a questa pratica, solo una manciata di persone ha deciso di intraprenderla. La carenza di acqua per irrigare, associata a piogge totalmente imprevedibili, sono tra le principali cause dei bassi livelli di rimboschimento nella regione.
Come studentessa del corso di laurea in Scienze Economiche delle zone aride e Gestione dell'Ecosistema Agricolo, accreditato presso l'Università di Nairobi, sto cercando di far fruttare le conoscenze e le capacità acquisite durante le lezioni per sviluppare degli strumenti sostenibili per rendere efficiente l'utilizzo dell'acqua nei vivai.
In precedenza, l'irrigazione veniva fatta attraverso l'uso di secchi; questa tecnica però faceva sprecare molta acqua ed esponeva le piantine a danneggiamenti. La semplice innovazione discussa in questo articolo ha lo scopo di far sì che l'acqua, essendo una risorsa scarsa nell'ecosistema somalo, venga usata efficientemente nei vivai.
Attraverso l'utilizzo di materiale di riciclo reperibile a livello locale, si può creare uno strumento per l'irrigazione delle piantine. Nel mio caso, utilizzo un tubicino per l'irrigazione a goccia e una bottiglia d'acqua, in modo da regolare la quantità d'acqua che viene versata sulle piante, come si vede dalle immagini in fondo all'articolo.
Questa innovazione è particolarmente utile quando le piantine sono ancora tenere, prima di trapiantarle nei vasi. L'irrigazione viene fatta in modo efficiente perchè assicura che le piante utilizzino solo la quantità di acqua di cui hanno bisogno, senza sprecarne neanche una goccia. Inoltre, i materiali utilizzati sono reperibili localmente anche dai contadini più poveri. Il riciclo delle bottiglie d'acqua concorre alla pulizia dell'ambiente. Questa metodologia può anche essere utilizzata per altri tipi di piantagioni, nei vivai, come cavoli, cipolle, pomodori, melanzane, ecc..
Molti potrebbero controbattere che il nostro suolo è troppo povero, ma la risposta è che abbiamo moltissimo letame che può essere utilizzato per rendere i terreni più fertili per le coltivazioni. L'acqua è insufficiente, ma se ne potrebbe risparmiare molta altrove ed utilizzarla per le piante in modo efficiente.
Con l'aiuto dei miei insegnanti, Mr Godfrey Anyika e Kenneth Tembe, spero di poter continuare a trovare modi per migliorare la produzione di colture con risorse disponibili anche se scarse.
Basta una piccola iniziativa per cambiare la percezione del mio paese sull'agricoltura.
(Amina Abdi Ali - studentessa al II anno in Agraria)