Il Trattato dell’ONU deve affrontare la questione dell’influenza delle imprese
16 maggio 2016 - L'ingerenza delle imprese nelle scelte politiche degli Stati e le ricadute in termini di violazione dei diritti umani e ambientali è inaccetabile eppure è un dato troppo spesso incontrovertibile.
The Treaty Alliance, un'alleanza di Organizzazioni della Società Civile, al grido: #StopCorporateAbuse, si impegna per fermare gli abusi delle multinazionali attraverso una serie di attività di pressione e di incontri. Recentemente, il gruppo ha siglato una nuova Dichiarazione - cui anche Terra Nuova ha aderito - per chiedere all'ONU norme vincolanti e fortemente restrittive in tal senso. Di seguito, la traduzione:
"The Treaty Alliance ha invitato tutte le Organizzazioni della Società Civile (OSC) a prendere misure idonee a lottare contro le influenze delle grandi imprese Nell’ambito della sua ultima riunione in Brasile, l’Alleanza per il Trattato ha infatti incoraggiato le OSC a esigere che il futuro Trattato vincolante delle Nazioni Unite (ONU) contenga disposizioni seriamente restrittive in grado di impedire l’ingerenza delle imprese nei processi di elaborazione e di messa in opera delle leggi e delle politiche, anche nel quadro dell’amministrazione della giustizia, sia a livello nazionale che internazionale. The Treaty Alliance ha ugualmente esortato le organizzazioni della società civile a prendere misure atte ad evitare che possano esserci influenze da parte delle aziende nell’ambito delle discussioni per l’adozione del Trattato, a livello nazionale, regionale e internazionale.
Il Gruppo di Lavoro Intergovernativo dell’ONU sulle società trans-nazionali e le altre imprese nel rispetto dei diritti dell’uomo (Intergovernmental Working Group on transnational corporations and other business enterprises with respect to human rights), creato con Risoluzione 26/9 durante la 26esima sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel 2014, ha per mandato di “elaborare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante che regolamenti, nel quadro del diritto internazionale e dei diritti dell’uomo, le attività delle società trans-nazionali e delle altre imprese”. Il Gruppo di Lavoro Intergovernativo ha tenuto la sua prima riunione a Ginevra nel luglio del 2015.
L’alleanza per il Trattato si è riunita a Rio De Janeiro per condividere le esperienze e le lotte delle comunità implicate nella difesa dei diritti umani e dell’ambiente contro le violazioni delle imprese, e per discutere delle strategie in preparazione della prossima riunione del Gruppo di Lavoro Intergovernativo delle Nazioni Unite tra il 24 e il 28 ottobre 2016.
Nel corso della Riunione, i partecipanti hanno riaffermato che l’ingerenza delle imprese nei processi di costruzione e di messa in opera dei regolamenti e delle politiche porta seri pregiudizi alla protezione dei diritti umani e dell’ambiente. Il Trattato è un’occasione unica di vigilare affinché l’ONU stabilisca una nuova generazione di standard internazionali forti, che possano regolamentare efficacemente le attività delle società transnazionali e delle altre imprese, in particolare per ciò che riguarda la nostra lotta collettiva per resistere alle influenze delle imprese a tutti i livelli negli Stati e nei sistemi internazionali. The Treaty Alliance afferma ugualmente il proprio impegno collettivo per facilitare la partecipazione delle persone e delle comunità implicate durante la riunione del Gruppo di Lavoro Intergovernativo a Ginevra il prossimo mese di Ottobre".
E’ possibile aderire alla Dichiarazione qui.
E' possibile scaricare la Dichiarazione in Inglese, Francese e Spagnolo.