Festival itinerante CHAlleNGE – Naturalmente Locale: L’agroecologia protagonista a Cagliari…era ora! E ne abbiamo sempre più bisogno!

Si è svolto, il 22 e il 23 giugno scorsi (due giorni di caldo davvero intenso…), al Centro La Vetreria di Pirri, un weekend dedicato interamente all'agricoltura sostenibile grazie al Festival itinerante CHAlleNGE – Naturalmente Locale, frutto della collaborazione tra Terra Nuova Centro per la Solidarietà e la Cooperazione tra I Popoli ONLUS e la Food coop Cooperativa MESA NOA, primo emporio cooperativo e autogestito della Sardegna. Il Festival si propone di diffondere e valorizzare le buone pratiche agro-ecologiche delle comunità locali, nella consapevolezza che i problemi globali che ci attanagliano possono trovare risposte adeguate nei metodi di produzione di piccola scala, virtuosi ed ecologici.

Ma quali sono stati i momenti clou del Festival?

“Naturalmente locale” a Cagliari è partito da una domanda importante: quanto cibo si spreca a livello mondiale? Il valore calcolato è da capogiro: oltre un terzo del cibo prodotto. Un numero che non ci possiamo permettere, da nessun punto di vista, etico, ambientale, umano.

Ma se lo spreco alimentare è stato uno dei focus del Festival, non è stato certamente l’unico: i progetti in Amazzonia, in primis, e le relazioni con le comunità indigene e contadine in Africa e in America Latina che, come Terra Nuova portiamo avanti da oltre 60 anni, ci hanno infatti insegnato che le risposte ai problemi si possono trovare solo in maniera collettiva.

Ed è stato proprio questo uno dei punti di forza del Festival di Cagliari.

Abbiamo ragionato sui nuovi modelli di distribuzione, di consumo e anche su una nuova idea di comunità, educante e coesa, e lo abbiamo fatto guardando alle politiche del cibo che ci sono e che vorremmo implementare; al ruolo dell’economia contadina in Africa, dei sistemi locali per ricordarci che le dinamiche economiche e sociali agiscono a livello globale e che ci riguardano tutti. Ci siamo divertiti a ipotizzare le fondamenta di un futuro alternativo insieme ai nostri Paola De Meo e Piero Confalonieri con Maurizio Mulas, dell’Università degli Studi di Sassari.

(Il video dell'incontro a questo link).

Tra un assaggio di birra e prodotti biologici locali, poi, abbiamo accarezzato come fossero collane di perle i semi resilienti che si mostravano fieri eppure umili, nei loro cesti, a ricordarci che siamo tutti e tutte legate da uno stesso filo. Abbiamo persino realizzato, insieme ai partecipanti al Festival, un ritratto della nostra Madre Terra.

Infine, abbiamo parlato di Educazione alla Cittadinanza Globale, un’opportunità̀ per società̀ più̀ solidali e inclusive. Lo abbiamo fatto ascoltando e raccontando le esperienze degli attori sardi coinvolti in progetti nel settore ambientale nel quadro del Bando Educazione allo sviluppo con la nostra Fabiola Podda di Terra Nuova, Paola Gaidano (Osvic), Corrado Ballocco (Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale-RAS), Luisa Mulas (Assessorato della Difesa dell’Ambiente-RAS) e Irene Romualdi (Aics).

(Il video dell'incontro qui)

Infine, nei due giorni del Festival è stata sempre presente UnicaRadio, con i due tirocinanti che stanno preparando i podcast dedicati al tema "servizi" e "donne", sempre nel quadro del progetto Challenge...

Gli appuntamenti sono stati tanti e altri ne seguiranno, fino a dicembre, perché siamo certi che l’agroecologia sia una risorsa e insieme uno strumento preziosissimo in grado di traghettarci nel futuro che sogniamo e che quindi vorremmo vivere, lasciandolo in eredità agli altri.

Ma per farlo, dobbiamo agire collettivamente. A partire da ora.

È proprio questo il senso del Festival itinerante CHAlleNGE – Naturalmente Locale.

Il festival rientra nell’ambito del progetto "CHAlleNGE - CHiamata all’Azione per un cambiamento agroecologico locale e nazionale promosso da Nuove Generazioni Ecologistepromosso da Nuove Generazioni Ecologiche, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e guidato dalla ONG italiana Deafal, in collaborazione con ACRA, Mani Tese, Terra Nuova, WWOOF, Reattiva, Open Impact e Altreconomia.