Dal Perù all'Italia, due testimoni dell'agroecologia in Amazzonia

I progetti di Terra Nuova in Perù nascono dal basso, dalla terra e dalle persone. Parlano di biodiversità, di Amazzonia, di co-evoluzione e di equilibrio, di agroecologia e di certificazioni, di partecipazione. E proprio in questi giorni abbiamo la grande fortuna di avere in Italia Esaù Hidalgo e Virgilio Garcia, che dal Perù ci racconteranno la loro esperienza e il loro lavoro. Ecco tutte le tappe del loro tour italiano!

20 settembre 2018 - Prendete dei contadini che provano a coltivare la terra guardando le delicate dinamiche della natura e gli equilibri sempre mutevoli tra le specie che compongono la biodiversità, per copiarne e potenziarne le dinamiche.
Collocate queste persone in un ambiente naturale come l’Amazzonia, culla  di ecosistemi  già profondamente alterati dall’impatto dell’uomo, ma che ancora possono essere un enorme e in parte inesplorato libro su una evoluzione congiunta delle specie alla ricerca del “climax”, cioè di quel punto di equilibrio che permetta lo sfruttamento delle risorse ma che non superi la capacità di rigenerare quanto consumato per la coltivazione.  
Metteteci l’idea di  dare un valore alle produzioni agricole così faticosamente raccolte, con un marchio, una certificazione di qualità agroecologica, che però sia una certificazione non burocratica, cavillosa, standardizzata, ma una vera valorizzazione del prodotto e della storia che ha dietro.
E ancora, immaginate che quei contadini siano in parte indigeni amazzonici e in parte no, e cioè ‘colonos’ che dalle “terre alte” sono scesi alla ricerca di terre da coltivare, a volte entrando in conflitto con gli indigeni: gruppi umani quindi che sono stati e a volte sono ancora oggi divisi e contrapposti, ma che provano a lavorare insieme, e lo fanno attraverso imprese cooperative costruite dal basso, con  fatica ma superando stereotipi e conflitti.

Bene, questi sono i succosi ingredienti dei progetti di Terra Nuova in Perù.

Ed ora sono in Italia due testimoni di queste esperienze, due produttori che incarnano proprio quelle storie e quei percorsi. Virgilio García è un agricoltore che produce caffè, ma anche un po’ di cacao ed altri prodotti per l’alimentazione della famiglia, nella zona di Pangoa (non distante da Satipo, regione di Junín, la cosiddetta Selva Central del Perù); è anche membro del direttivo della Cooperativa Agraria Pangoa, una realtà che ha retto anche dei terribili anni della guerra interna in Perù. Esaú Hidalgo invece vive a Campoverde, un municipio non distante da Pucallpa (regione Ucayali), dove si dedica principalmente alla coltivazione di varietà amazzoniche di peperoncino; da qualche anno è presidente della Asociación de Productores Ecológicos “El Pimental” che trasforma il peperoncino e offre delle gustose salse piccanti. Esaú e Virgilio sono due dei testimonial dei progetti di Terra Nuova: non sono calciatori famosi e super-pagati, né star della televisione. Ma siamo orgogliosi di conoscerli e di farli conoscere in Italia.

Partiti dai loro luoghi di vita il 17 settembre, sono arrivati ieri a Torino e parteciperanno a Terra Madre - Salone del Gusto 2018, l’incontro globale delle persone che dalla vita, oltre al pane quotidiano, vogliono cibo sano, giusto e pulito. Sempre a Torino, poi nel mantovano, a Modena e a Bologna realizzeranno incontri con aziende commerciali, con produttori italiani, visiteranno agricoltori e mercati contadini.

Programma degli eventi pubblici

  • mercoledi 26, a Torino, h.16: incontro pubblico sul tema: “Agroecologia e Cooperazione: dialogo tra Perù, Cuba e Italia” , presso il Campus Luigi Einaudi, grazie alla collaborazione di RETE ong, dell'Università di Torino, della Coldiretti, dell'Associazione Italia-Cuba e di Terra Madre.
  • venerdì 28, a Bologna, h. 18: presso il mercato di Campi Aperti di Bologna (al quartiere Savena) un incontro pubblico su “Conosci cosa mangi? Sistemi di Garanzia Partecipata, modelli a confronto”.
  • sabato 29, a Modena, h. 10: un incontro pubblico presso la Fattoria Il Giardino (Modena), per vedere la filiera produttiva di cereali e farine per pane e altro da forno, e avviare uno scambio di esperienze di Garanzia Partecipata
  • domenica 30, a Bologna, h. 10: un altro incontro aperto a tutti presso Arvaia (la prima CSA italiana) dal titolo "Dal Perù ad Arvaia"
  • domenica 30, a Valsamoggia (BO), h. 17: presso la bottega del commercio Equo e solidale della cooperativa Oltremare di Valsamoggia (BO), Esaù e Virgilio, insieme a Piero Confalonieri (presidente di Terra Nuova), ci racconteranno  la realtà agroecologica e i progetti in Perù nell'incontro "Dal Perù: storie dalla terra"
Siete tutti invitati!
Nel “tour emiliano”, incontreremo anche le realtà che fanno parte dell’iniziativa “Natale per l’Emilia”, un progetto che valorizza le produzioni locali emiliane e l’agricoltura contadina attraverso la vendita di ceste natalizie alle aziende, e che quest’anno devolverà parte del ricavato proprio ai nostri progetti in Perù!

Esaú e Virgilio ripartiranno il 2 ottobre per arrivare alle loro rispettive case il 4. Un lungo viaggio sulle tracce dei gusti giusti e dei contadini che difendono la biodiversità.

La visita si realizza nell’ambito del progetto “Promozione delle filiere bio di cooperative dell’Amazzonia” che riceve finanziamento dall’AICS, grazie anche al sostegno di Slow Food e alla collaborazione attiva di RE.TE ong (partner dell’intervento), dell’Università di Torino, della Cooperativa Oltremare e di moltissimi altri soggetti.

 

Nella foto: Esperanza Dionisio Castillo, direttrice generale di Pangoa. @Monica Suarez Galindo/PNUD Perù.