Covid-19 e stranieri: sono necessarie misure urgenti

Il Covid-19 sta avendo un impatto sull'intera società italiana, provocando una crisi che spesso acuisce le disuguaglianze sociali. Tra i primi a pagarne il prezzo, perciò, sono le cittadine e i cittadini stranieri, che spesso vivono in situazioni drammatiche.

Per questo decine di organizzazioni, tra cui anche l'Associazione delle Ong Italiane (AOI), hanno sottoscritto un documento che sottolinea la criticità di alcune situazioni e ribadisce la necessità di attuare azioni urgenti per mitigare gli effetti che questa crisi sta avendo sulle cittadine e i cittadini stranieri, in particolare per quelli senza fissa dimora e per coloro che vivono in sovraffolati insediamenti informali rurali.

La maggior parte di loro, infatti, non solo è sprovvista di qualsiasi dispositivo di protezione, ma spesso vive in condizioni che rendono materialmente impossibile il rispetto delle misure previste per contenere il contagio.

Particolarmente grave è la situazione nei Centri straordinari di accoglienza, cronicamente sovraffollati e carenti di servizi (anche sanitari). Non a caso, una delle richieste del documento, è chiudere i Centri e attuare l'accoglienza cosiddetta "diffusa", in piccoli appartamenti distribuiti sul territorio.

Il documento, che prende in considerazione anche le condizioni dei migranti (in particolare nei CPR e negli Hot-Spot), non si limita a denunciare le criticità attuali, ma propone soluzioni concrete, chiedendo alle istituzioni di agire in tempi stretti.

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