Continuano le attività di Terra Nuova in Perù per promuovere l'agroecologia
19 Dicembre 2015 - Nella prima settimana di questo mese, si sono svolte le attività di formazione con le donne delle associazioni accompagnate nel progetto "Promuovere un sistema di certificazione biologica partecipata per prodotti amazzonici", nella zona di Ucayali, in Perù, APE El Pimental e APECAB. L’Associazione di Produttori Ecologici (APE) El Pimental e l’Associazione di produttori Eclogici San Cristobal de Agua Blanca (APECAB) sono due piccole associazioni (massimo 20 tra soci e socie per ognuna) di contadini e produttori ecologici della selva amazzonica di Campo Verde, un distretto molto povero della regione di Ucayali. Da qualche anno coltivano ed elaborano prodotti locali come peperoncino (capsicum) e canna da zucchero (Saccharum officinarum) che poi trasformano in prodotti alimentari come salse e zucchero integrale (panela e chancaca). Questi prodotti elaborati vengono successivamente venduti nel mercato locale e nazionale. L’obiettivo è ampliare la domanda di mercato ed eventualmente trovare clienti per l’esportazione di prodotti organici.
In questo secondo anno del progetto, iniziato nell’agosto scorso, si stanno realizzando attività di rafforzamento dei cicli di formazione implementati nel 2014 sui temi delle buone pratiche agro-ecologiche, certificazione e commercializzazione del prodotto, cooperativismo e associazionismo, equità di genere e partecipazione delle donne nella gestione dell’unità di produzione.
Nello specifico si sono organizzati focus group con un minimo di 5-6 persone per gruppo, esclusivamente con le donne socie. I focus gruop sono una buona tecnica per creare dibattiti partecipati in cui le persone, che si conoscono e che hanno obiettivi comuni, auto-alimentano le loro idee, chiariscono i loro dubbi e approfondiscono concetti o nozioni mediante un dialogo orientato da un facilitatore. Queste attività, quindi, sono state utili per creare un dibattito sui temi fondamentali che si sono affrontati nelle attività di formazione del progetto come giornate di formazione, visite di campo famigliari, stage e scambi di esperienze. Nei focus group si sono raccolte le opinioni delle donne, si sono fatte valutazioni delle attività, si è riflettuto sulle difficoltà registrate e sulle possibili soluzioni per superarle.
Dall’analisi di questi incontri si evince che le difficoltà maggiori per le donne sono il carico di lavoro che hanno in casa, la responsabilità nella cura dei figli o della famiglia in generale (nonni, zii, fratelli o sorelle) che nella maggior parte dei casi non permette loro di partecipare come desidererebbero alle varie attività del progetto. Questi momenti sono stati fondamentali anche perché le stesse partecipanti hanno esposto chiaramente le loro esigenze, hanno fatto una valutazione delle attività del progetto, hanno proposto soluzioni fattibili per il futuro. Inoltre hanno dimostrato di conoscere molto bene il tema dell’agricoltura ecologica e delle sue applicazioni nel contesto in cui vivono. La maggioranza di esse è cosciente del proprio valore come persona e come donna, conosce i propri diritti anche se dichiara di percepire una cultura maschilista nello spazio privato della casa ma anche nel contesto in cui vive. Per questo indica come soluzione la sensibilizzazione e la formazione dei mariti sui temi di eguaglianza e parità di genere.
In questo spazio di partecipazione le socie di APE El Pimental y APECAB hanno ribadito il loro impegno con il progetto, la loro volontà di continuare a formarsi sul tema dell’agricoltura ecologica e il loro desiderio di contribuire alla crescita della loro piccola impresa.
Ricordiamo che il progetto è finanziato dal Fondo di Cancellazione del Debito Italia- Perú, Fondo Italo Peruviano (FIP). Il progetto terminerà nell’agosto 2016.