Cilento: i GAL a difesa del territorio

Tra pochi giorni si terrà a Piaggine, piccolo comune del Cilento, il terzo incontro tra GAL provenienti da diversi paesi europei. Si parlerà di pastorizia e risorse naturali, nell'ottica di valorizzare la cultura tradizionale e la biodiversità.

Terra Nuova ha svolto e svolge attività di supporto ai GAL coinvolti e alle loro attività.

Di seguito il Comunicato stampa sugli incontri che si terranno nelle prossime settimane a Piaggine.


Il Progetto “Pastorizia e sviluppo delle risorse naturali boschive per la valorizzazione dei mestieri, della biodiversità agricola e dei territori” arriva nel Comune di Piaggine.Lunedì 30 settembre, martedì 1° e mercoledì 2 ottobre 2019 il Comune di Piaggine, situato tra le montagne del Cilento, accoglierà la terza tappa (dopo quelle che si sono tenutein Francia e in Spagna) del Progetto europeo “Pastorizia e sviluppo delle risorse naturali boschive per la valorizzazione dei mestieri, della biodiversità agricola e dei territori”.

Al Progetto partecipano i GAL (Gruppi di Azione Locale) del Sud della Francia, della Catalogna, del Cilento e della Sardegna, che operano in territori montani dove affrontanogli stessi problemi legati alla pastorizia e all’allevamento estensivo.

Si tratta di un settore agricolo che più degli altri deve affrontare, da un lato, un orientamento generale verso un innalzamento della qualità dei prodotti dal punto di vista degli standard sanitari, dall'altro, un abbassamento dei ricavi, che non riescono a remunerare i costi di produzione con conseguenti problemi di sostenibilità economica. La scomparsa di attività legate al patrimonio di saperi e colture tradizionali contribuisce allo spopolamento delle aree rurali, che diventano sempre più dipendenti dalle importazioni di prodotti alimentari provenienti dall’agro-industria. L’abbandono delle aziende agricole, l’invecchiamento degli addetti e la mancanza di un ricambio generazionale rappresentano allo stesso tempo causa ed effetto della mancata attuazione di una strategia a livello locale.

L’agricoltura e la pastorizia potrebbero, se sostenute, rivelarsi il motore trainante del sistema produttivo dei territori montani, attraverso la rigenerazione di una filiera corta, che può rappresentare anche un volano per l’offerta turistico-agroalimentare.

Questi sono alcuni dei temi che si affronteranno nella "tre giorni" organizzata dalSindaco di Piaggine Guglielmo Vairo (quale rappresentante della Comunità Montana “Calore Salernitano”) con il supporto dell’Istituto per la Gestione della Fauna e di Terra Nuova Onlus (https://www.terranuova.org/).

 

Il progetto mira a organizzare in ciascun territorio la comunicazione interna (locale a regionale) ed esterna (nazionale a internazionale) sui temi che riguardano la pastorizia di montagna, concentrandosi sulle sfide e le opportunità per lo sviluppo e la valorizzazione eco-turistica di queste zone. Interverranno rappresentanti delle istituzioni locali (come il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e la Comunità Montana “Calore Salernitano”) e regionale, oltre a esperti del settore.

Tra gli obiettivi dell’incontro:

  • Organizzare scambi tra GAL attraverso la condivisione di buone pratiche agropastorali.
  • Identificare politiche da porre all’attenzione delle Istituzioni dell'Unione Europea.
  • Promuovere l’integrazione della pastorizia nel comparto turistico, operando quindi nell'ambito di una  strategia di recupero delle aree interne.

Capofila del Progetto è il GAL Cévennes. I partner locali sono la Comunità Montana "Calore Salernitano", il Comune di Piaggine (sindaco@piaggine.gov.it) e il GAL "Cilento Regeneratio" (http://www.cilentoregeneratio.com).

 

La presenza degli organi di stampa è particolarmente gradita il giorno mercoledì 2 ottobre alle ore 19,30 per la chiusura dei lavori e la presentazione della “Carta di Piaggine”.