L'irresistibile richiamo della foresta...
Dal 28 aprile al primo maggio, si realizzerà a Tarapoto, una cittadina peruviana collocata nella cordigliera orientale delle Ande, dove queste digradano verso la pianura amazzonica, l’ottava edizione del Foro Social Pan-Amazónico (FOSPA), un incontro con tutte le realtà organizzative del vasto bacino amazzonico.
Parteciperanno delegazioni di Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Perù, Guyana e Guyana francese, Suriname, Venezuela, cioè di tutti i paesi che condividono il territorio e le culture amazzoniche, con un’attenzione anche alla continuità storica e culturale con le popolazioni andine.
Il fittissimo programma restituisce immediatamente l’immagine di una grande vivacità e voglia di ascolto ed incontro, caratterizzata, come segnala il documento di programma, da una metodologia di cura intesa come un’attenzione a generare spazi di orizzontalità ed inclusione, di dialogo e negoziazione delle diversità di pensieri, saperi, esistenze e trascendenze, con l’obiettivo di superare pregiudizi, stereotipi, diseguaglianze che derivano dalla colonialità, cioè dal retaggio coloniale profondamente penetrato negli schemi mentali delle persone.
I tavoli di lavoro tematici saranno su donne, giovani, sovranità alimentare, cambiamento climatico, educazione comunitaria, megaprogetti, comunicazione, città, de-colonialità; ma ricco il programma anche riferito ad incontri culturali e tavole rotonde. Il FOSPA è stato preceduto da incontri in vari territori dei principali paesi coinvolti.
Anche Terra Nuova sarà al FOSPA, supportando le organizzazioni di produttori e di indigeni che da anni accompagna.